Ascoltando il concerto dei bravissimi Kaiser Chief, miracolo della musica, mi è venuto in mente un parallelo abbastanza azzardato tra la radio e twitter. Prendo il mio Kindle e inizio a scrivere.
I primi radioamatori avevano come semplice obbiettivo quello di entrare in contatto con qualcuno, di ascoltare delle voci, di socializzare. Quanto da più lontano provenivano quelle voci, tanto più grande era l’impresa, fino a diventare in alcuni casi addirittura leggendaria. E’ il bisogno di socializzare, appunto, che va soddisfatto e per fortuna la tecnologia aiuta moltissimo i più timidi, semplificando i rapporti rendendoli impersonali e “virtuali”. ..continua
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